Attachment Parenting

Dunque dunque dunque.

Le cose che vorrei poter dire sono troppe per cui per non trasformarle in un minestrone sconfusionato preferisco fare chiarezza e dire con semplicitò ciò che penso a riguardo.

Come tutte le giovani coppie, e quando dico giovani è realmente così, a 50 anni fatti in due eravamo già genitori…, l’inesperienza porta ad avere mille dubbi e perplessità quando si avvicina un evento così speciale: la nascita di un figlio. La vita cambia, la prospettiva muta, la percezione di sè degli altri e dell’intorno ha un sapore diverso, tutto si trasforma e tutto sembra strano e tremolante. Tanto tremolante da far decidere molto spesso senza convinzione e fermezza e senso critico. Il consumismo che ci circonda funge da alcool sul fuoco: bombardamenti di pubblicità per biberon,ciucci, latti artificiali, pappe pronte per svezzamenti precoci, i negozi di articoli per l’infanzia sembrano “regalare” astronomici passeggini che ogni mamma guardandoli pensa “ah con quello si che volerei a mezz’aria..”; prezzi pazzi che agli occhi di chi guarda sembrano diventare irrisori…pur di avere il meglio per il proprio bimbo si farebbe di tutto. Ma chi ha detto che quello sia davvero il MEGLIO? Chi ha detto che non ci sia qualcos’altro che fa più al caso nostro e che al nostro nuovo nato garba di più? Riporto per esperienza personale che ogni bimbo è a sè,  nasce con un proprio carattere ed inclinazione personale che ogni genitore deve assecondare e sostenere (sempre secondo me). Primo figlio: dalle prime notte ha dimostrato uno spiccato amore per il sonno…meglio ancora se totalmente indisturbato; secondo figlio: amore totale per il contatto all night long e meglio ancora se con il mio seno in bocca. Primo figlio: volontà di indipendenza, muoversi autonomamente e giocare fantasticando anche in solitario; secondo figlio: capacità di rimanere pochi minuti seduto sulla sdraietta, anche solo per permettermi di fare una breve doccia..zero. Arianna aveva pochi giorni che stava nella fascia e dormiva beatamente, ben presto ha capito che la sua mamma era sempre con lei e le sue insicurezze più che normali erano state colmate, ha avuto un senso di pienezza e completezza che le mancava (come tutti i bimbi quando nascono) grazie al contatto continuo, coccole ed attenzioni. Lei ha mosso in autonomia le prime scoperte verso il nuovo mondo e verso tutto quello che era diverso dal corpo materno. I tempi però non sono gli stessi per tutti, pur essendo suo fratello, Tommaso ha maggior bisogno di essere “contenuto” e che dire…sono qui apposta per questo. Ho scelto di crescerli nell’amore, nell’ascolto e nella condivisione non certo nell’imposizione di un qualcosa che sembra giusto agli occhi altrui e non per i miei. L’attechment parenting, questo termine strano che racchiude tante cose, lo definirei invece AMORE NATURALE, per noi non è stata una forzatura, ma una scelta perchè giorno dopo giorno ci siamo accorti che anche noi ci stavamo comportando con i nostri bimbi proprio così. Intorno a me vedevo poche persone portare i loro piccolini come me e molto spesso vedo occhi interrogativi che mi osservano. Ho ricevuto commenti a sproposito e qualche esplicito disappunto ma sono gli occhi sorridenti dei miei bimbi o le teste addormentate sul mio petto o la schiena di papà che mi fanno capire di aver imbroccato davvero la via giusta. Sono dell’idea che si debba scegliere ciò che più ci aggrada e ci soddisfa, che si debba provare senza aver paura di sbagliare; in fin dei conti è solo a noi stesse e ai nostri figli che potremmo nuocere non ascoltando cosa ci dice di fare il cuore. Alcune volte mi sono chiesta se stavo facendo la cosa giusta, ma ho continuato perchè non potevo proprio dire di no. Le prime notti in quattro sono state faticosissime e tutt’ora le mie ore di sonno quotidiane non sono mai più di 4 o 5; mi sono adeguata ai miei figli e alle loro esigenze e ora so perfettamente di fare la cosa giusta. Con il tempo tutto verrà da sè. Chi semina amore raccoglierà felicità attorno a sè.

17 commenti

    1. mammerri ha detto:

      UAU! Grazie mille, non sapevo dell’esistenza di questo premio, ho iniziato a scrivere per piacere, voglia di condividere e per creare una sorta di diario on line che potranno consultare anche i miei bimbi. Sto ricevendo un sacco di soddisfazioni tra cui questo bellissimo premio per cui: grazie mille! A breve faro’ un post dedicato! Grazie ancora e torna a trovarmi quando vuoi!

      1. v3r0nic4 ha detto:

        Te lo meriti tutto! ^^

  1. Francesca ha detto:

    Condivido pienamente le tue idee e il tuo sentire!

    1. mammerri ha detto:

      Grazie Francesca, benvenuta e ripassa quando vuoi! 🙂

  2. paroladilaura ha detto:

    Ma che bel post!
    Io concordo in tutto, il piccolo è stato portato fin dalla nascita ed ha dormito con noi per tutto il primo anno di vita. E’ un bimbo sereno, e so che in parte è merito di come ha trascorso i primi mesi di vita, attaccato al mio cuore e respirando il mio odore!

    1. mammerri ha detto:

      Ciao! Grazie mille! Sono felice di sapere che tanti bimbi respirano felici vicino al cuore di mamma e papa’! Grazie mille!!!

  3. lemiestraneidee ha detto:

    Ciao … non so se ti può far piacere o meno, perchè di premi ne hai ricevuti già tanti .. ma … visto che leggo volentieri ciò che scrivi e mi piace il tuo blog , ti ho “assegnato” il “Liebster Award” e ti ho nominato nel mio articolo … http://lemiestraneidee.wordpress.com/2013/02/11/liebster-award/ 🙂

  4. mammerri ha detto:

    Ciaoooo! Ma certo che mi fa piacere! Che bella sorpresa, non posso che ringraziarti moltissimo per aver pensato a me! Grazie mille! Ora vado subito a vedere! Un abbraccio e grazie mille ancora!

  5. tuttacronaca ha detto:

    Ops, mi hanno copiato l’idea! Beh, qui c’è un altro premio per te: è davvero un piacere seguire il blog!

    Shine on: la bellezza di una luce che illumina la giornata


    Ottimo week-end!!!

  6. Debora ha detto:

    Condivido il tuo pensiero

  7. Sara ha detto:

    Ciao! Mi piacerebbe mettermi in contatto con te via mail, riesci a comunicarmi il tuo account a questo indirizzo: spark3.0staff@gmail.com. Sara (comunicazione online) blog: sparktrepuntozero.wordpress.com

  8. Your certified cosmetic plastic surgeon will display sufficient understanding, ability and care
    prior, during and after surgery. You might have
    used one already while trying to get the milk out of your breasts to breastfeed
    your child. If you are thinking of a breast augmentation procedure,
    there are many well qualified plastic surgeons in the Beverly Hills area that can do the job well.

    1. Enrica ha detto:

      e di cosa! 😉 baci cara!

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