I (don’t) love shopping for the baby

Quando si scopre di essere in attesa di un bambino ci si chiede subito cosa servirà e cosa dovremo comprare.

Facciamo parte di una società consumistica nella quale le corse agli acquisti non hanno mai tregua e il mercato dei prodotti per l’infanzia non hanno mai crisi.

Molto spesso le pubblicità agiscono sull’inesperienza e apprensione dei neogenitori che tutto vorrebbero tranne far mancare qualcosa al piccolo erede in arrivo. Per questo motivo dopo il primo test positivo si corre subito alla ricerca di vestitini, giochini, biberon, ciucci e cose varie senza aver ben chiaro cosa sarà davvero utile.

Proprio in questi giorni mi sono ritrovata a sistemare molti vestiti di Arianna, che seppur comprati in modo oculato, anche in sconto perchè no, sono davvero un mucchio.

Mio figlio purtroppo è nato in una stagione opposta a quella di sua sorella per cui non ho potuto riutilizzare le tutine nascita una seconda volta, ma di tanto in tanto qualche bel completino con gufetti sognanti e ippopotami rosa glieli metto!

Passino i vestitini, che ripeto, conviene sempre acquistare in sconto, ma per quando riguarda gli accessori mi sento proprio di consigliare un pochino di calma; si rischia di riempirsi la casa di oggetti dei quali sul momento non si riesce a mettere in evidenza la loro totale inutilità.

Pensare dunque al corredo e al lettino è utile e piacevole per le future mamme e papà ma per quanto riguarda accessori vari per intrattenere il pargolo, per nutrirlo e contenerlo…beh quello è già tutto in dotazione!Le mamme possiedono già il modo migliore per intrattenere, nutrire e coccolare la loro creatura e i papà con un pò di volontà otterranno ottimi risultati.

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